Quest’anno abbiamo deciso di passare il fine anno in Garfagnana, non lontano da casa ma quanto basta per staccare la spina.
Dopo aver finito di fare le ultime spese per il cenone, siamo andati a fare due passi all’interno del borgo medievale di Barga, fino a che, accompagnati dal crescente languorino, ci siamo imbattuti da Aristo già meta in passato al termine di escursioni in montagna.
Entrati nel piccolissimo locale riusciamo a trovare posto ad un tavolino dove ci sistemiamo in 4.L’ambiente è veramente piccolo, forse 15-16 coperti al massimo, uno di quei localizzi pieni di cose alle pareti, foto, ricordi e strumenti musicali ma gestiti con passione.
Il proprietario e la moglie ci accolgono sorridendo e dopo aver apparecchiato in maniera spartana (tovaglia di carta e piattini di plastica) ci servono subito delle alici in olio d’oliva e limone deliziose, accompagnate dal tipico tane di patate garfagnino.
Le nostre prime scelte sono state una zuppa di lenticchie fagioli e patate con crostoni di pane di patate tostato, tutto condito da olio nuovo e con una porzione di polenta con formaggio di mucca fuso. Tutto molto buono.
Come secondo ci lasciamo tentare da un vassoio di torte salate viste su un tavolo vicino, quattro assaggi di quattro diverse torte: di riso, di farro, patate e melanzane.
Abbiamo concluso con un vinsanto accompagnato da un altro giro di assaggi di crostate di more, Nutella e nocciole intere , ricotta e un trancio di panforte tutto fatto in casa.
Acqua e vino della casa, 50€ in tutto diviso per 4 persone.
Diciamo una piacevole conferma a distanza di anni: tre ganasce e mezzo.
Piazza Salvi, 6, 55051 Barga LU