A cena con la Signora in questo posto che è un bar ristorante a fianco del municipio di Calci.
Siamo accolti dalla cameriera che ci pare poco avvezza al ruolo: per qualsiasi informazione extra al menu recitato a voce (cosa che non mi piace: è scomodo e non si vedono i prezzi) deve chiedere in cucina, che sia nuova?
Niente antipasti, non ci sono; prendiamo io paccheri norcina e funghi, la Signora Ganascessa Moglie una tagliata con porcini fritti. Stante la mancanza anche della carta dei vini, dopo l’ennesimo viaggio in cucina ci vengono proposte tre bottiglie (? – in un wine bar). Per fortuna possiamo ordirnae al bicchiere e prendiamo due bicchieri di un bolgheri buono ma troppo caldo.
I paccheri sono buoni, con pioppini e pezzetti di porcino, questi ultimi sono un po’ insapori. Evidentemente sono gli stessi funghi del fritto, nel quale il sapore preponderante è appunto, il fritto.
Terminiamo con due dolci, cheesecake per la moglie, crostata all’arancia per me. Entrambi nella media (bassa).
Per tutto questo alla fine spendiamo 55 euro, direi un po’ tanto per quello che abbiamo mangiato. L’impressione generale è che abbiano iniziato da poco, con diverse cose da sistemare. Pesa la mancanza delle carte e l’esperienza del servizio.
Ciritorno? No. Voto? 2 ganasce e mezzo, sarebbero state 3 spendendo meno.
Via Oberdan Brogiotti 6, 56011, Calci, Italia