Si sa, a Livorno le buone vecchie trattorie si trovano ancora. Una, secondo me è Al Pallaio, e per la prima volta la settimana scorsa ci sono andata col buon tempo e ho potuto apprezzare i tavoli all’esterno: pochi e sparpagliati. D’inverno c’ero capitata una sabato sera ed era abbastanza caotico. Al Pallaio, appunto è un ristorante alla buona e i tavoli sono apparecchiati semplicemente, con le tovagliette di carta, ma il menù è scritto e uno se lo può studiare con calma. Al Pallaio ci si va se si vuole mangiare pesce, ma se nella comitiva c’è uno di quegli strani esseri che non mangiano pesce, per ogni portata è previsto anche un piatto di carne (astenersi vegeteriani veri quindi). Il menù è vario – i miei amici habitué dicono che è sempre uguale, però da Pisa non è che ci vai tutti i giorni e i piatti da provare sono tanti; inoltre le porzioni sono da trattoria, quindi non è detto che uno prenda antipasto primo secondo dolce.
Ma veniamo alla sostanza. Noi eravamo otto tra cui un ipercritico. Abbiamo preso 2 antipasti (acciughe alla povera e triglie al pesto) 8 primi (riso al nero di seppia, pasta col favollo, pasta con frutti di mare e pomodoro piccante) 5 secondi ( fritto di totani e gamberi e totani alla griglia con purè al limone e zucchine con cumino) 3 dolci (tortino al cioccolato piccante, praline di cocco e cioccolato, dolcetti al cioccolato con crema d’arancia) 2 bottiglie di vino bianco della casa. Sto andando a memoria e ci sta che mi sia dimenticata qualcosa, ma siamo una comunità di mangioni non di criticoni culinari, no? Beh, abbiamo speso 23 euro a testa e l’ipercritico era più che felice per la qualità. I piatti menzionati erano tutti buoni, soprattutto la pasta col favollo e quella piccante che mi sembra si chiamasse ‘catino’ mentre il riso al nero di seppia non lo riprenderei ecco, poco saporito e forse c’era della panna. I dolci sono tanti e quelli che mi è capitato di assaggiare tutti buoni.
Al Pallaio, io lo metto nella categoria trattoria perché a me piace l’dea di trattoria dove un po’ ti senti a casa anche; però è un genere di trattoria curata, non quelle tipo vicino alle stazioni per i militari.
Pare che quattro ganasce non le posso dare perché chiamarlo ristorante di pregio mi sembrerebbe di offenderlo, quindi gliene do 3. 99, si può?
Al Pallaio è in via del Corona 23 a Livorno e il telefono è 0586.406143 ed io ciritorno più volte.
4 risposte
devo ricominciare a frequentare posti che, evidentemente, hanno cambiato gestione. Questo era uno di quelli che avevo giurato di non ritornarci più, dai tempi che ce l’aveva quel “simpatico umorista” (non posso chiamarlo “cafone” sennò ganascia mi riprende!) che ha aperto poi “in caciaia” ad antignano
…ma, non so da dove iniziare!non discuto sul locale,la trattoria verace mi sta bene:locale chiassoso , servizio informale,cucina da non guardare (non voglio specificare, diciamo che son piu’sportivi che professionali!). il cibo non e’ male,ma la pasta al favollo e’ stata la peggiore dei primi scelti,era al pomodoro x la fuga del granchio! in una trattoria verace pero’, che le portate siano, come quantita’, da ristorante di classe non l’ammetto! a parte il fritto abbondante,la tagliata di tonno(14 euri) e il cacciucco(14 euri) erano in porzione micro! il cacciucco servito nel piatto fondo x i primi,era composto da alcuni pezzetti di seppia,un pescetto come un dito e una cicala+due pezzetti di pane tostato!era una porzione d’antipasto che valeva si o no 10 euro! mi sono rimpinzato col cesto del pane tuffato nel sugo piccante!x me, e’ dura arrivare anche alle tre ganasce! saluti
Ci sono stato due settimane fa e mi sento di poterlo consigliare a tutti. Condivido in toto la recensione e sottoscrivo inoltre le 3 ganasce: e’ una cucina da “trattoria”, ma delle migliori!
Abbiamo speso 25 euro a testa prendendo antipasto+primo+secondo+dolce(1 dolce in due) e da bere una bottiglia di vino rosso della casa e un bicchiere a testa di marsala + ponce alla livornese.
Rapporto qualita’ prezzo MOLTO buono!
Salve,
sono stato al Pallaio sabato sera con la mia ragazza e sono rimasto un pò deluso da questa trattoria. La trattoria in questione è da considerarsi locale molto “alla buona”, con poche pretese e un rapporto qualità prezzo APPENA SUFFICIENTE. E’ vero che si paga poco (per 2 antipasti, 2 secondi, 1 bottiglia di vino e un dolce abbiamo speso 45 euro), però è anche vero che la qualità del cibo mangiato non è molto elevata. Nel dettaglio abbiamo preso due antipasti misti di mare che definirei un pò anonimi e scarsi nella quantità. Abbiamo proseguito con un fritto misto gustoso ma non eccelso nell’impanatura e delle seppie stufate nel nero accompagnate da purè al limone (buono il purè, molli e senza lodi le seppie). Per finire una nota positiva rappresentata dal cheescake. Servizio celere e cortese. 3 ganasce mi sembrano eccessive, 2 e mezza mi sembrerebbero più corrette.