L’altra sera ci siamo recati con la Signora Ganascessa Moglie a provare La Clessidra, a Pisa. Recentemente il ristorante si è spostato nella vecchia sede di Cagliostro; l’ambiente è ora riorganizzato differentemente, più luminoso del vecchio che per me era un po’ oppressivo, piuttosto curato in tutti i particolari, tipo la carta del menu o le piccole clessidre sui tavoli.
La Clessidra ha anche un grazioso spazio all’aperto, alquanto di stagione.
Il menu non è amplissimo, la carta dei vini valida. È disponibile anche una coppia di menu degustazione dal prezzo abbordabile (sui 30 euro), interessanti.
Veniamo alla serata. Siamo sistemati in una piccola sala troppo affollata, o almeno così ci è parsa, stante una tavolinata di tedeschi che facevano un casino infernale, più altri due tavoli per fortuna di tranquilli avventori. Parlare però in alcuni momenti è stato impossibile. Pazienza.
Prendiamo due antipasti:
- Involtini di verza e baccalà su crema di porri per la signora, molto buono il ripieno secondo me, non del tutto soddisfacenti per mia moglie che ha lamentato una “consistenza strana”, forse dovuta alle foglie di verza piuttosto crudine.
- Sformatino ai due peperoni per me: uno sformatino delicato al peperone con una salsina anch’essa al peperone molto indovinata.
Passiamo ai primi:
- Ravioli di gamberi e lardo con salsa di asparagi per mia moglie: saporito il ripieno, insipida la salsa, creando un contrasto non molto riuscito.
- Per me, tagliolini cipolla e pecorino. Piatto da studiarci ancora un po’: il condimento era un po’ sciapo, con una nota acidula sulla cipolla non molto piacevole.
Ho preso un contorno alla volé, quindi siamo passati ai dolci: un gelato al croccante per la signora, un tortino per me, tutti e due molto, molto buoni, sicuramente il pezzo migliore della serata.
Bevande: una ribolla gialla di facile beva e due bicchieri di passito di Pantelleria validi.
Abbiamo speso circa 75 euro.
Veniamo alle considerazioni finali: è evidente che il ristorante voglia puntare a un livello buono, diciamo da quattro ganasce. Alcune cose però abbassano il mio voto:
- Alcuni piatti hanno bisogno di perfezionamenti. I nostri primi erano perfettibili, il mio assolutamente da migliorare. Il menu contiene alcune cose interessanti, specie di carne, quindi se da una parte sarei curioso, dall’altra mi ritrovo titubante.
- Attenzione al servizio: alcune volte siamo stati dimenticati, altre volte abbiamo chiesto a tre persone diverse per avere la nostra richiesta esaudita, e anche il cameriere che stappava le bottiglie degli altri tavoli sul nostro non mi ha ben disposto.
Faccio la media tra me e mia moglie: tre ganasce abbondanti, con le carte per salire a quattro con maggiore impegno, in cucina e in sala.
Ristorante La Clessidra Via del Castelletto 26/30 Pisa Tel. 050.540160
5 risposte
noi ci siamo stati un paio di Sabati fa’
concordo con Ganascia
il locale potrebbere tendere verso le quattro ganasce ma adesso
sta’ ampiamente sotto
nella n.s. cena eravamo sistemati nella sala grande, il locale era
pieno e il servizio e’ stato piuttosto lento, pero’ almeno si poteva conversare .
Abbiam preso il misto di antipasti di mare due freddi e tre caldi portati in due
sequenza al costo di 11€ buoni e ben esegiuiti .
Come primi abbiamo scelto chi i taglioline triglie e arancia ottimi che i ravioli
di gamberi e lardo su vellutata di asparagi ..un po’ spessa la pasta dei ravioli
qualcuno ha preso anche il dolce .
Spesa sui 30/32 €
credo possano migliorare
Siamo una coppia di buona forchetta,ci piace la buona tavola.
La Clessidra è un ristorante eccellente,ci siamo stati diverse volte,è vero concordo pienamente che quando è affollato un pochino dobbiamo aspettare anche se è una cosa che ci capita in altri ristoranti…quindi comprensibile.
Le cene sono sempre deliziose partendo dagli antipasti,favolosa la tartara di chianina,iprimi piatti sono meritevoli con abbinamenti di sapori azzeccati e sui secondi spiccano le tagliate di manzo e la tagliata di tonno gustosa ed abbondante,dolci eccellenti.
Servizio puntuale ed attento una lode particolare alle sue descrizioni dei piatti con gli abbinamenti ai vini.
Una sala stupenda ed un giardino favoloso completano l’opera…BRAVI.
Lo consigliamo volentieri a tutte le buone forchette
E anche qui, visti i commenti precedenti, qualche dubbio sull’imparzialità del commento direi che ci possa stare…
va beh dai, non eran tanto male neppure i commentio precedenti a dire il vero… semmai sono un po’ vecchiotti. Nessuno che si sacrifica facendo una visitina alla clessidra per una rinfrescatina? 😀
Ci sono stata Venerdi sera.
Ambiente molto carino (e` il vecchio Cagliostro in via del Castelletto)
Appena arrivi ti servono un prosecco
Noi eravamo 6 e abbiamo preso:
PRIMO
6 tagliolini al tartufo di norcia, fuori menu (buoni, classici con una buona quantita`di tartufo)
SECONDO
4 lombatine di maiale con cannella e aceto balsamico
1 petto di faraona con marsala e mele renette (io ho preso questo ed era buono)
1 involtini di verza e baccala su vellutata di porri
DOLCE
2 mousse al cioccolato e fichi
2 mousse al pecorino e miele
2 non ricordo (:-))
CAFFE
(limoncello offerto)
1 BOTTIGLIA di vino rosso (costo 16 euro)
2 bottiglie di acqua
Costo a testa 40 Euro.
Per me il prezzo forse e` un po`altino, ma ho mangiato bene ed era la seconda volta che ci andavo…il servizio e`veloce.
A voi i commenti 🙂