Locale ruspante di circa 30 coperti a conduzione familiare, generosa cordialità, cucina a vista. Mangiato (bene!): antipasto con salmone,acciughe,farro e misto mare, come primo tagliolini con moscardini cacciuccati, secondi: un’ orata all’algerina (al forno con zucchine e carote) e una frittura calamari e gamberi (croccante fuori e morbida dentro), contorni patate (fatte proprio alla toscana, alla vecchia maniera!) e cicoria ripassata. Tutto innaffiato da un buon bianco della casa.
Dulcis in fundo, tiramisù e crema chantilly al cioccolato, fatti in casa, deliziosi. In definitiva: ottimo rapporto qualità prezzo! La possibilità del menù fisso (sui 20 euro a chiorba), ti permette di sapere dove vai a parare.
Essendo un locale di cucina livornese si possono gustare anche le celebri triglie, il palombo e se ordinato 2 gg prima ti fanno anche il cacciucco.
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Nota folkloristica: le copie del Vernacoliere, affisse sul muro e consultabili durante la digestione.
Dimenticavo: obbligo prenotare (mob.338 9979014), pagamento in contante.
Venendo da Pisa-Civitavecchia, al 30°KM, uscita Marina di Cerveteri
in Viale Fregene, 98.
Una risposta
Le ganasce?