Dopo la poco felice esperienza de Le Burchielle, mentre Ganascino rincorreva ragazzetti veneziani in Campo San Polo, interpellando una mamma indigena ci siamo fatti consigliare per la cena la Cantina Do Spade.
Il posto è scarsamente rintracciabile, come i migliori bacari di venezia, ma comunque in zona Rialto, a pochi passi da un’altro posto interessante: il Bacaro Do Mori, il più vecchio di Venezia.
Ae Do Spade è un posto interessante, piccolino, pieno di veneziani, compresi i vecchietti con le ombrette sul tavolo. Abbiamo preso:
- Sarde in saor con polenta bianca: veramente ottime
- Baccalà mantecato anch’esso con polenta per la Signora Ganascessa Moglie, molto contenta (l’ho assaggiato, era ottimo)
- Gnocchi con un ottimo ragù Ganascino, e li ha spolverati
- Una pasta con rana pescatrice la SGM, buona
- Fegato alla veneziana io, eccellente
- Bistecchina con patate arrosto Ganascino, piuttosto contento.
- Chiusura con buon tiramisù io e ciambelline tipiche la famiglia
Bevuto due calici di prosecco e una minerale, caffé omaggio.
Servizio veloce, preciso e educato.
Speso 87 euro. Ben spesi. Infatti il giorno dopo ci siamo tornati a pranzo, per mangiare a cicchetti, ovvero i bocconi al banco tipici dei Bacari veneziani.
Il locale era tutto pieno ma abbiamo mangiato al volo su una panca fuori. Due piattate abbondanti di fritti assortiti, tra i quali spiccavano le mozzarelle in carrozza e i fiori fritti ripieni di baccalà mantecato. Acqua e due ombre per me al modico prezzo di 25 europei (i cicchetti costano 1 euro a pezzo).
Insomma, un ottimo posto non turistico nel quale tornare e che vi consiglio se capitate a Venezia.
Cantina Do Spade – San Polo, 859 – 30125 Venezia
cantinadospade.com – 041 521 0583
Ganasce quante?
Conosco.
Molto buono!
Ops! Rimedio subito
Visto che eri da queste parti, potevi anche fare un fischio… ci sono un sacco di posti dove prendere l’aperitivo. Pensa che i miei colleghi si lamentano perche’ qualcuno ha cominciato a servire lo spritz con il gin al posto del prosecco e cosi’ se ne possono bere pochi…
Buono a sapersi. Comunque è sempre pericoloso farsi consigliare dagli indigeni, perché tendono a mandarti dall’amico o dal parente, più che da quello buono.