Ciritorno ha iniziato le pubblicazioni il 13 dicembre del 2005, con la recensione dell’Artilafo di Pisa. Al tempo volevo vedere come funzionava un blog, e decisi di aprirne uno su blogspot (esiste ancora!) parlando di una delle mie passioni: vinse la cucina dei ristoranti. Dopo pochi mesi, le limitazioni della piattaforma mi fecero decidere a traslocare tutto su un mio dominio e WordPress.
Nel giro di un anno il sito ebbe il suo decollo. Nel periodo di massima diffusione è arrivato ad avere 1200 utenti registrati, 35.000 visite al mese, che per un blog provinciale che si occupa di argomenti marginali non era affatto male. Una bella famiglia.
Ciritorno è nato dalla passione mia e della passione vostra si è nutrito. È stato per molto tempo la fonte più conosciuta e affidabile sulla ristorazione della toscana del nord-ovest. Mi ha permesso di conoscere grandi persone e iniziare amicizie che durano da anni, specie quando iniziammo a fare le nostre cene periodiche: occasioni per andare oltre la tastiera e conoscerci di persona, e starci simpatici.
E poi? E poi è arrivato Trip Advisor, e come si dice dalle mie parti: addio a mi’ limoni. Un blog personale non può gareggiare con una multinazionale, anche quando il divario qualitativo nelle recensioni è abissale.
Le visite sono scese gradualmente fino a meno di 4000 al mese, ma soprattutto contributi e commenti si sono ridotti a livelli che non giustificano più un impegno come quello di mantenere una piattaforma che viene quotidianamente attaccata per le proprie debolezze intrinseche. WordPress è il CMS più usato, ma anche uno dei più fragili dal punto di vista delle sicurezza informatica, richiede un’attenzione costante che non so so più se posso o voglio mantenere: di sicuro non è proporzionata al risultato. Potrei trasportare i contenuti su una piattaforma più solida, ma questo non è possibile per i commenti, che sono stati via via una delle ricchezze più grandi di Ciritorno
14 anni in termini informatici sono un’eternità. Non c’è dubbio che Ciritorno sia uno dei blog più antichi d’Italia, ma è piano piano diventato un fossile. Penso allora che possiamo finire qui il percorso di Ciritorno. Quindi verso la fine dell’anno chiuderò l’accesso al sito. Forse lo terrò su per consentire ricerche su vecchie pagine e per garantire ancora l’uso dell’app, poi lo chiuderò veramente.
Ai pochi lettori e agli ancor meno contributori dico: siete stati bravi, e amici, e stupendi. Andate su trip Advisor se vi piace documentarvi sui ristoranti, e se volete leggere ancora le mie recensioni, che non si fermano certo qui, mi troverete anche lì. Io continuerò a fare recensioni come le so fare. Se vi piacevano seguitemi lì, ora è possibile.
Ciao a tutti. Mi sono divertito. Buon appetito.
PS: Se qualcuno vuole rilevare la baracca, si faccia vivo.
16 risposte
Peccato.
Davvero.
Ciritorno è stato per lungo tempo la mia unica fonte affidabile per i ristoranti della zona.
Mi sono iscritto solo da poco tempo, ma mi sento parte della famiglia da tantissimi anni.
La decisione di Ganascia è una decisione triste, ma condivisibile.
Grazie di tutto il lavoro fatto fin qui.
Un caro saluto a tutti, anche se non ho mai avuto il piacere di conoscere nessuno.
Francesco
purtroppo in questo periodo si deve constatare la fine “fisiologica” di forum e blog, “stiacciati” da social network o portali come TA…è un peccato, quella era davvero informazione libera, l’altra, non so…
io sono tra gli “ex” quindi lungi da me contestare la decisione, posso fare un “mea culpa” che lascia il tempo che trova…
arrivederci a tutti!!
E’ un vero peccato. Io propongo di continuare, sempre e comunque, alla faccia di Tripadvisor.
Ciao capo Ganascia nonché illuminato fondatore 🙂
Avevi già accennato alla incertezza di proseguire una strada, ormai ridotta ad un viottolo sterrato che passa tutto i piloni del l autostrada advisor ! La sensazione è spiacevole, ma comprendo che lo sforzo possa essere ingiustificato per uno che deve star dietro al blog.
Per incapacità mancanza di mezzi e pigrizia con w press non ho mai avuto un buon rapporto preferendo lasciar commenti piuttosto che recensioni, è la pura e meschina verità 🙂 non credo di passare sulla autostrada, c è un sacco di gente che scrive come fa sui social e il contributo è degno di un mi piace o non mi piace. Per comprendere se un locale può essere di mio gradimento devo leggere una marea di commenti, spulciare quelli più affidabili e vedere nelle foto come si presentano i piatti e se magari per sbaglio uno ha postato uno scontrino 😀 quando leggo i feed back modello ebay stile tutto buono ed ho speso il giusto mi inc….o non poco ! Le tue recensioni capo, su quella piattaforma sono delle perle in un mare di ghiaiottoli ! Un mi ci fate pensa , mi rattrista troppo! Preferisco scambiare ogni tanto dei pareri a tavolino, e anche quello è passato un po di moda purtroppo! Quando si da troppa prevalenza alla location rispetto alla comitiva l interesse va scemando inevitabilmente! È stato un vero grande piacere condividere tutto , sia web che live ! Saluti ps mentre scrivo Ciao capo Ganascia nonché illuminato fondatore 🙂
Avevi già accennato alla incertezza di proseguire una strada, ormai ridotta ad un viottolo sterrato che passa tutto i piloni del l autostrada advisor ! La sensazione è spiacevole, ma comprendo che lo sforzo possa essere ingiustificato per uno che deve star dietro al blog.
Per incapacità mancanza di mezzi e pigrizia con w press non ho mai avuto un buon rapporto preferendo lasciar commenti piuttosto che recensioni, è la pura e meschina verità 🙂 non credo di passare sulla autostrada, c è un sacco di gente che scrive come fa sui social e il contributo è degno di un mi piace o non mi piace. Per comprendere se un locale può essere di mio gradimento devo leggere una marea di commenti, spulciare quelli più affidabili e vedere nelle foto come si presentano i piatti e se magari per sbaglio uno ha postato uno scontrino 😀 quando leggo i feed back modello ebay stile tutto buono ed ho speso il giusto mi Inc….o è non poco ! Le tue recensioni capo su quella piattaforma sono delle perle in un mare di ghiaiottoli ! Un mi ci fate pensa , mi rattrista troppo! Preferisco scambiare ogni tanto dei pareri a tavolino, e anche quello è passato un po di moda purtroppo! Quando si da troppa prevalenza alla location rispetto alla comitiva l interesse va scemando inevitabilmente! È stato un vero grande piacere condividere tutto , sia web che live ! Saluti ho appena avvertito una scossa di terremoto, spero si limiti a questa!
Tanto per cambia m è venuto in doppia copia ! Povero me, con la tastiera del tablet automatica è roba, come dicono a Livorno , da grattassi it culo colla forchetta ! 😀
non cambiare mai 🙂
Mi dispiace tantissimo anche se capisco che tutto ha una fine 🙁
che dispiacere…purtroppo è il prezzo che paghiamo ai social network globali…ero iscritto a molti forum, spesso veri pozzi di sapere come questo, che sono implosi per mancanza di contributi…perchè tutti sono passati al “fast food” del social network
chiedo: si può lasciare aperto per consultazione per le generazioni future, o va proprio “ucciso”?
un abbraccio a tutti
francesco/marinese
L’ho citato nell’articolo. Quello che mi porta via più tempo e risorse è stare dietro alle infinite vulnerabilità di WordPress, la piattaforma sulla quale gira Ciritorno. Ogni settimana ci sono aggiornamenti e patch da installare, pena la concreta possibilità che il sito venga violato. Il gioco, per un club ristretto di 7-8 amici, non si sposa più con la mia vita.
Peccato, davvero!
Per quanto mi riguarda condivido in pieno il fatto che sia pesante tenere in piedi un blog di questo tipo. Con la soddisfazione è la partecipazione frizzante dei primi anni hai tirato avanti bene, ma adesso effettivamente è dura trovare la motivazione! Aggiungo solo un “non perdiamoci di vista” 🙂
Sono uno di quelli che ha raramente contribuito ma letto spesso, anzi spessissimo. E che se fosse stato meno timido avrebbe fatto in modo di partecipare alla vostre, immagino sentisse, ciricene. Il caso vuole che altrove, con maggior assiduità, mi diletto a scrivere di fumetto per un sito che, ahimè, vive le stesse difficoltà cui accenna Ganascia. Per questo capisco ma doppiamente mi dispiaccio, perché questo posto racchiude un capitale di conoscenze, esperienze e relazioni. Una bella faccia e interpretazione di una Rete che è sempre meno bella, elegante e ricca di senso e contenuti. Personalmente vedrò di continuare a seguire la gesta del SOMMO Ganascia anche su TripAdvisor, per il piacere di leggere belle recensioni frutto di mano e palato esperto. Però questo era un angolo prezioso e confortevole. Quindi grazie, grazie mille, è stato un grande piacere leggere te e tutti gli altri che lo hanno animato con i loro contributi. Alla Vostra!
Grazie. Dove scrivi di fumetto? Una volta ero fanzinaro…
Mi spiace moltissimo, Ganascia avevi inventato un gioiellino. Ti seguirò comunque.
Ciao,io sono uno degli ultimi arrivati,nel 2012 anche alle ciricene.In quelle che ho partecipato,ho conosciuto personi reali e non nick da sito.Sono stato sempre bene,con ottima compagnia.Qui,anche da quando è nato bruschettino…presi spunto da te e tuo figlio per dargli il nomignolo,le mie recensioni sono state rare,dato che al ristorante ci sono andato con il contagocce.Ma questo non mi ha mai tolto,l’interesse di passare e leggere,le tue e di Silvestro,l’unici rimasti a recensire.Per me era davvero un piacere venire qui e leggere.Capisco,però,da come hai detto che l’impegno,anche per la sicurezza del sito,è diventato troppo.Mi dispiace davvero tanto.Poi onestamente leggere qui,era quasi una sicurezza.Di là…,devi usare la mannaia :-)..difficile trovare commenti trasparenti e con i prezzi!!!.
Peccato davvero chiudere.
Colgo l’occasione per salutare chi ho conosciuto.Grazie della vs compagnai.
Il GRAZIE più importante a te,che mi hai permesso di leggerti in questi anni..Grazie
P:S se ci ripensi..a me(e altri) farebbe piacere 😉
Ciao
O Ganascia, se proprio vuoi chiudere, almeno fai in modo che quanto scritto fin qui resti consultabile, magari anche in modalità non modificabile. Che so, una qualche diavoleria informatica ci sarà pure.